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Turismo Religioso

Se avete voglia di esplorare l'entroterra di Alonissos con le sue chiesette rupestri, i punti da cui godere una vista fantastica o i suoi profondi valloni, potete leggere di seguito la descrizione delle varie località dell'isola e decidere di conseguenza quali di esse volete visitare.

Alcune chiese rupestri sorgono in punti affascinanti e sull'intera isola scoprirete, uno dopo l'altro, luoghi dalla vista fantastica. Se desiderate ammirare questi paesaggi da un'altitudine maggiore, potete visitare alcune delle alture di Alonissos, le quali sono in buona misura accessibili.

Santi Anargiri

A quattro km da Patitiri troverete le due chiesette rupestri dei Santi Anargiri, erette proprio sull'orlo del crepaccio che da sul mare, sulla costa nordoccidentale. Fortunatamente non potete giungere con l'auto proprio fino alle chiesette, cosicché avete l'occasione di camminare nel fitto bosco di pini per gli ultimi 500 metri.

San Costantino

Quella di San Costantino è una chiesetta rupestre in un vallone sulla costa nordoccidentale a circa 12 km da Patitiri. La zona circostante è ricoperta di macchie di cespugli bassi e boschi formati principalmente da lecci di varie dimensioni. Nella zona vi sono parecchi pastori e si gode di una splendida vista sull'isola di Skopelos.

San Giorgio

Quella di San Giorgio è una chiesetta rupestre che si erge a circa 350 metri di altitudine, a 10,5 km da Patitiri. La chiesetta è raggiungibile percorrendo una strada asfaltata al termine della quale vi è ampio spazio per parcheggiare. Da qui vedete la costa sudorientale e il mare disseminato di isolotti. La vista è incantevole e si ha la sensazione di poter volare sopra questo paesaggio e oltre il mare.

Il Monastero di Kirà-Panagià

Kirà-Panagià, detta anche Pelagonisi, è la più grande delle isole disabitate delle Sporadi Settentrionali. A Sud-Est dell'isola sorge il Monastero della Nascita della Madonna, a Kirà-Panagià, appartenente al Monastero della Grande Lavra del Monte Athos, eretto nel 16° secolo. È un tipico esempio di monastero di epoca postbizantina. Ebbe un ruolo guida come Monastero principale ed era autonomo. Oggi, della sua struttura si salvano il vecchio frantoio e il vecchio mulino a vento.

A Kirà-Panagià si può accedere solo in barca, attraccando in uno dei due porticcioli naturali dell'isola, Planiti a Nord e Agios Petros a Sud.